
Il Segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin il vicepremier Antonio Tajani
Roma, 19 giugno 2025 – Il festival delle oltre cento associazioni riunite nel network ‘Ditelo Sui Tetti’, concluso da Alfredo Mantovano ed Eugenia Roccella con il segretario di stato Pietro Parolin, ha consentito al governo di stabilire un canale privilegiato con una parte importante del laicato cattolico. L’impegno assunto è quello di rispettare l’antropologia cristiana in modo ragionevole, senza mettere in discussione le leggi vigenti, ma prestando attenzione alle cure palliative, all’orientamento del servizio sanitario nella prossima legge sul fine vita, alla promozione della famiglia, alla libertà delle scelte educative.
Analogamente, il congresso della Cisl nei prossimi giorni consentirà di verificare la sintonia sulle forme di partecipazione dei lavoratori e nondimeno sulla crescita dei salari, magari detassando premi, straordinari, lavoro notturno o festivo e welfare. Se è agevole la corrispondenza di interessi con le organizzazioni dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura, dato il favore governativo per le partite Iva, più complesso è il confronto con Confindustria. Se si trovano soluzioni al caro energia e alle domande di semplificazione, i rapporti saranno in discesa perché l’attuale presidente non ha il vizio politicista dei predecessori.
Fa “solo” il sindacalista delle imprese. Come è stato osservato, si sta configurando un vero e proprio blocco sociale che non solo non ha pregiudizi, ma anzi dialoga con il governo sostenendone senza timidezza le soluzioni condivise. Non è poca cosa in un Paese nel quale la politica è faziosamente divisa. Il governo fa leva sulla stabilità che è parente della sicurezza, ma per alimentare la crescita dovrà andare oltre. Se la stabilità ha un sapore statico, vuol dire che è condizione necessaria ma non sufficiente. Per rilanciare la demografia biologica e delle imprese occorrono la speranza e la fiducia nel futuro.