Mercoledì 11 Giugno 2025
ALESSANDRO D'AMATO
Politica

Dalla cannabis alle case occupate. Arrivano quattordici nuovi reati

Introdotta anche la norma “anti-Gandhi“: sarà punita la resistenza passiva nei blocchi stradali. Petrelli (Camere penali): "Ma così aumenteranno repressione e sovraffollamento carcerario".

Introdotta anche la norma “anti-Gandhi“: sarà punita la resistenza passiva nei blocchi stradali. Petrelli (Camere penali): "Ma così aumenteranno repressione e sovraffollamento carcerario".

Introdotta anche la norma “anti-Gandhi“: sarà punita la resistenza passiva nei blocchi stradali. Petrelli (Camere penali): "Ma così aumenteranno repressione e sovraffollamento carcerario".

Quattordici nuovi reati e nove altre aggravanti in 39 articoli. Per punire dalla resistenza passiva alla cannabis light fino alle donne in stato di gravidanza che violano la legge. Il Decreto sicurezza del governo riscrive diversi articoli del Codice penale e di procedura penale, introducendo l’aggravante per i reati commessi nelle vicinanze di stazioni e metropolitane e la norma anti-Gandhi, ovvero la punizione della resistenza passiva nei blocchi stradali.

"È noto che gli incrementi di pena non producono alcun effetto dissuasivo. Ci saranno solo l’aumento del sovraffollamento carcerario e quello delle pratiche di repressione", dice Francesco Petrelli, presidente dell’Unione camere penali.

MANIFESTAZIONI, BLOCCHI STRADALI, TERRORISMO

Il decreto inasprisce le pene per i danneggiamenti durante le manifestazioni in caso di violenza o minaccia alla persona: carcere fino a 5 anni e multa fino a 15 mila euro. Si introduce l’arresto in flagranza differita, mentre diventa illecito penale – e non più amministrativo – il blocco stradale o ferroviario. Si va da un mese di carcere e 300 euro di multa fino a sei anni per chi agisce in gruppo e durante una manifestazione. Diventa reato anche detenere istruzioni per atti di terrorismo e divulgarle. La norma "No Tav" introduce l’aggravante di minaccia a pubblico ufficiale per impedire la realizzazione di un’opera pubblica. Si punisce anche l’ecovandalismo con carcere e multe.

CASE OCCUPATE, REATI VICINO ALLE STAZIONI, SIM

Arriva il reato di occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio o pertinenze altrui, insieme a una procedura d’urgenza per il rilascio. Le pene vanno da 2 a 7 anni, ma se l’occupante lascia volontariamente l’immobile non verrà punito. "Le occupazioni hanno origine in un contesto di crisi abitativa delle nostre metropoli. Sarebbe meglio eliminare le cause del disagio e non reprimerne indistintamente gli effetti", commenta Petrelli. C’è poi l’aggravante per il reato commesso nelle stazioni treni o metro, o all’interno dei convogli, che si applica ai delitti contro la vita e l’incolumità pubblica e individuale, la libertà personale e il patrimonio. Un cittadino al di fuori dell’Ue che vuole comprare una sim telefonica dovrà presentare un documento d’identità e non più il permesso di soggiorno. I negozi che non si adeguano rischiano la chiusura fino a un mese.

DETENUTE MADRI E REATI IN CARCERI E CPR

Il rinvio dell’esecuzione della pena per le condannate incinte o madri di bambini di età inferiore a un anno diventa facoltativo. Ma se c’è il rischio di ulteriori delitti la pena non è rinviabile, così come se la madre mette a rischio la crescita del minore. Le madri di bambini da 1 a 3 anni potranno scontare la pena in un Icam (Istituto a custodia attenuata per le detenute madri). "La norma abrogata era una stata introdotta dallo stesso Codice Rocco, un codice fascista che evidentemente poneva la maternità e l’infanzia al centro della tutela. Gli Icam in Italia sono solo 5, e sono comunque carceri dove i minori fanno l’esperienza brutale delle sbarre e le madri incinte sono sottratte alle cure", spiega Petrelli. Si inaspriscono anche le pene per chi usa i minori nell’accattonaggio, mentre si puniscono come aggravanti le rivolte nelle carceri e nei Cpr. Si vieta anche la canapa (Cannabis sativa L.), applicando le sanzioni per gli stupefacenti. Permessa la produzione agricola di semi destinati agli usi consentiti dalla legge.

POLIZIA E SERVIZI SEGRETI

Viene prevista a partire dal 2025 la copertura parziale di spese legali per poliziotti indagati in procedimenti che riguardano il servizio. Le forze dell’ordine potranno usare le bodycam durante i servizi di ordine pubblico e sui treni, mentre gli agenti potranno portare senza licenza alcune tipologie di armi anche quando non sono in servizio.

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