Roma, 24 giugno 2025 – Tutto in una giornata. Dalla tregua, alla sua violazione, alla “fine della guerra dei 12 giorni”. Tutto comincia nella notte con l’annuncio del cessate il fuoco di Donald Trump: lo stop alle ostilità però dura poche ore: da entrambe i contendenti ripartono gli attacchi. Il tycoon non nasconde la propria rabbia: “In pratica abbiamo due Paesi che combattono da così tanto tempo e così duramente che non sanno più cosa ca... stanno facendo". Quindi intima a Tel Aviv di “non sganciare bombe” e riportare immediatamente a casa i suoi piloti. Parole durissime in cui, per la prima volta, l’inquilino della Casa Bianca bacchetta Israele. Nel pomeriggio il presidente iraniano Pezeshkian si dice pronto “a tornare al tavolo dei negoziati”. Infine l’annuncio della fine della “guerra dei 12 giorni” da parte di Teheran, anche se “il nostro programma nucleare riprenderà”. Per Netanyahu è comunque una “vittoria storica”.

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La prima valutazione dell'intelligence israeliana indica che i raid degli Usa e di Israele non hanno completamente distrutto il programma nucleare iraniano ma l'hanno rimandato indietro di "diversi anni". E' quanto ha rivelato un alto funzionario di intelligence al Times of Israel.
Netanyahu ha espresso gratitudine a Trump per "il suo coordinamento e la sua adesione alla campagna, non solo sulla difensiva, ma anche in attacco", definendolo un "evento storico". "Non abbiamo mai avuto un amico più grande alla Casa Bianca", ha detto riferendosi a Trump. Netanyahu ha affermato che, poche ore prima del cessate il fuoco, Israele ha condotto l'attacco più "devastante" che Teheran abbia mai visto negli ultimi 50 anni. "Abbiamo eliminato centinaia di agenti del regime e membri della Guardia Rivoluzionaria", ha affermato. Israele ha "distrutto" il programma nucleare iraniano, ha affermato Netanyahu, avvertendo che se qualcuno in Iran dovesse tentare di ripristinare il programma, Israele "agiraà con la stessa determinazione e la stessa forza per sventare tale tentativo".
"Per decenni ho promesso che l'Iran non avrebbe avuto armi nucleari, e in effetti, attraverso tutte le brillanti operazioni condotte dai nostri militari, abbiamo vanificato il progetto nucleare iraniano, e se qualcuno cercasse di ripristinarlo, agiremo con la stessa determinazione e forza per sventare qualsiasi tentativo del genere. L'Iran non avrà armi nucleari. Questa vittoria durerà per generazioni. Abbiamo rimosso due minacce esistenziali immediate: la minaccia di annientamento da parte di bombe nucleari e la minaccia di annientamento da parte di 20.000 missili balistici". Il premier ha ringraziato anche il presidente americano Donald Trump. "L'adesione degli Stati Uniti non solo sul fronte difensivo, ma anche su quello offensivo: questo è un evento storico. Non era mai accaduto prima", ha affermato. Infine, sull'operazione nella Striscia di Gaza, Netanyahu ha detto: "Dobbiamo sconfiggere Hamas e liberare tutti gli ostaggi".
"Abbiamo ottenuto una vittoria storica, abbiamo rimosso due minacce esistenziali immediate". Lo ha detto il primo ministro Benyamin Netanyahu in una dichiarazione ai media questa sera poche ore dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco con l'Iran.
Il segretario di Stato Marco Rubio ha parlato oggi con il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani in merito agli eventi in Medio Oriente. Lo rende noto il dipartimento di Stato Usa, riferendo che i due "hanno concordato che l'Iran non potrà mai sviluppare o acquisire un'arma nucleare e hanno esaminato i prossimi passi per promuovere una pace duratura tra Israele e Iran".
Il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato che Israele rispetterà il cessate il fuoco con l'Iran "finché lo farà l'altra parte". Le parole di Katz sono arrivate dopo un colloquio con il segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth. Il ministro ha detto di aver ringraziato Hegseth per la "coraggiosa decisione" del presidente Donald Trump di agire congiuntamente con Israele contro la minaccia nucleare dell'Iran, e ha riferito che il segretario ha elogiato l'Idf per i "successi storici". I due hanno anche concordato di approfondire la cooperazione tra Usa e Israele in materia di sicurezza.
"Il cessate il fuoco è effettivamente in vigore e credo che lo avremo per molto tempo". Lo ha detto Donald Trump parlando ai giornalisti a bordo dell' Air Force One, che è da poco atterrato ad Amsterdam. Il presidente ha confermato di aver parlato di Benjamin Netanyahu: "gli ho detto 'fai tornare indietro i due aerei, basta, e l'hanno fatto, cosa per cui li rispetto enormemente". Trump, che questa mattina aveva espresso la sua frustrazione per le violazioni della tregua da parte di Iran e Israele, ha detto di ritenere che non succederà più: "credo che siano entrambi stanchi di questo e l'Iran non avrà un'arma nucleare".
Il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato che Israele rispetterà il cessate il fuoco con l'Iran "finché lo farà l'altra parte". Le parole di Katz sono arrivate dopo un colloquio con il segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth. Il ministro ha detto di aver ringraziato Hegseth per la "coraggiosa decisione" del presidente Donald Trump di agire congiuntamente con Israele contro la minaccia nucleare dell'Iran, e ha riferito che il segretario ha elogiato l'Idf per i "successi storici". I due hanno anche concordato di approfondire la cooperazione tra Usa e Israele in materia di sicurezza
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, starebbe valutando una visita negli Stati Uniti in seguito all'operazione contro l'Iran. Lo riporta il canale israeliano pro-Netanyahu Channel 14. Oggi Israele ha annunciato di aver accettato il cessate il fuoco con l'Iran proposto dal presidente americano Donald Trump. Finora la tregua sta reggendo. Israele ha lanciato l'operazione Rising Lion contro i siti nucleari e missilistici dell'Iran il 13 giugno scorso.
L'Agenzia iraniana per l'energia atomica ha annunciato la ripresa dell'arricchimento di uranio. "Il programma nucleare iraniano riprenderà senza interruzioni e siamo pronti a riavviare l'arricchimento. Il nostro programma non si fermerà" ha detto l'agenzia citata dai media iraniani.
Il presidente iraniano Massoud Pezeshkian ha annunciato "la fine della guerra di 12 giorni imposta" da Israele, in un messaggio scritto indirizzato alla nazione e pubblicato dall'agenzia di stampa Irna. "Oggi, dopo l'eroica resistenza della nostra grande nazione, che sta scrivendo la storia con la sua determinazione, assistiamo all'instaurazione di una tregua e alla fine di questa guerra di 12 giorni, imposta dall'avventurismo e dalle provocazioni di Israele", ha scritto Pezeshkian.
Israele annuncia il ritorno alla normalità del traffico aereo in entrata e in uscita senza restrizioni.
Il presidente iraniano Masud Pezeshkian si è detto pronto a tornare "al tavolo delle trattative".
"Con questa operazione, abbiamo rimosso con successo la minaccia nucleare iraniana che incombeva su Israele, sulla regione e sul mondo libero", ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog. Che ha poi lodato - diversamente dai mesi scorsi - la leadership israeliana, il primo ministro Benyamin Netanyahu, il governo e l'esercito, e ringraziato "il presidente Donald Trump e l'aeronautica americana", sottolineando che l'operazione "ha un impatto diretto sulla sicurezza di Israele, della regione e del mondo".
Trump nel corso di una telefonata dai toni accesi avrebbe convinto Netanyahu a ridurre drasticamente l'attacco contro l'Iran dopo la violazione del cessate il fuoco. Lo riferiscono fonti israeliane e della Casa Bianca ad Axios. Secondo un funzionario americano, Trump ha parlato con Netanyahu in modo "eccezionalmente fermo e diretto" prima della partenza per il vertice Nato. Israele ha poi cancellato il raid su più obiettivi, colpendo solo un vecchio radar fuori Teheran.
"L'Europa pagherà in modo GRANDE, come dovrebbe, e sarà la tua vittoria". Il presidente Usa Donald Trump ha postato sul suo social Truth un caloroso messaggio che apparentemente gli avrebbe inviato il segretario generale della Nato Mark Rutte, dove oltre a dargli appuntamento al palazzo reale questa sera, per il previsto pranzo ufficiale per il summit Nato, Rutte fa riflessioni e si congratula per la "decisiva azione" in Iran, che "nessun altro avrebbe osato". Oltre a promettergli che sta volando (mentre Trump è effettivamente in viaggio) "verso un altro strepitoso successo all'Aia". ù
La stampa olandese oggi ha pubblicato qualche commento sulla capacità di Rutte di "coccolare" Trump e ha notato che il segretario generale "ci sa fare".
Un totale di 28 persone sono state uccise in Israele e oltre 3.000 sono rimaste ferite a causa degli attacchi iraniani. Lo affermano ufficiali medici israeliani, secondo il Times of Israel. Il servizio ambulanze Magen David Adom afferma di aver dichiarato 28 morti, gli ultimi quattro proprio questa mattina, e di aver soccorso altri 17 feriti gravi, 29 in condizioni moderate, 872 in buone condizioni e altri 401 affetti da ansia acuta durante gli attacchi. L'Iran ha lanciato circa 550 missili balistici e circa 1.000 droni contro Israele durante la guerra, la maggior parte dei quali è stata intercettata, secondo l'Idf. Sono stati segnalati almeno 31 impatti di missili balistici in aree popolate e solo un drone ha colpito un'abitazione. Inoltre, le autorità hanno dichiarato che oltre 9.000 persone sono state sfollate dalle loro abitazioni danneggiate e distrutte.
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian afferma che rispetterà il cessate il fuoco se Israele lo farà
L'ufficio di Benjamin Netanyahu ha confermato la conversazione avvenuta fra il primo ministro israeliano e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, fornendo una versione più positiva della telefonata rispetto alla versione che alcuni funzionari della Casa Bianca hanno fornito ai giornalisti. "Nella conversazione - afferma l'ufficio premier - il presidente Trump ha espresso il suo immenso apprezzamento per Israele, che ha raggiunto tutti i suoi obiettivi di guerra. Il presidente ha anche espresso fiducia nella stabilità del cessate il fuoco". Poco prima della loro telefonata, Trump aveva criticato Israele per aver attaccato con forza l'Iran dopo l'annuncio dell'imminente cessate il fuoco e per aver risposto agli attacchi missilistici iraniani dopo l'entrata in vigore della tregua. "In seguito al colloquio tra il presidente Trump e il primo ministro Netanyahu, Israele si è astenuto da ulteriori attacchi", afferma l'Ufficio del primo ministro.
Lo scenario andava nella direzione che auspicavamo, ora la situazione si è nuovamente complicata, da parte iraniana è stata violata la tregua e Israele potrebbe rispondere con un'azione che si spera sia commisurata e simmetrica. Ma l'Iran dopo la violazione ha confermato la volontà di mantenere la tregua. Siamo ancora fiduciosi del fatto che si possa andare avanti con una tregua e che si possa tornare alle negoziazioni". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni
"Non sganciate quelle bombe. Se lo fate, è una grave violazione. Riportate a casa i vostri piloti, ora!". Questo l'appello rivolto a Israele da parte del presidente americano Donald Trump, in un post su Truth Social.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che sia Israele sia l'Iran hanno violato il cessate il fuoco da lui annunciato poche ore prima e che non era soddisfatto di nessuno dei due Paesi ma in particolar modo di Israele. Lo riportano i media internazionali. Parlando ai giornalisti prima di partire per il vertice della Nato all'Aja, Trump ha affermato che Israele ha "sganciato" missili subito dopo aver accettato l'accordo. Riguardo all'Iran, il tycoon ha sostenuto che le capacità nucleari del Paese sono esaurite e che non ricostruirà mai il suo programma nucleare.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato che oggi avrà un colloquio telefonico con Donald Trump. In partenza dalla Norvegia dopo due giorni di visita, Macron ha detto che "una discussione esigente con l'Iran è la strada giusta e continueremo in questa direzione", sottolineando di temere "un aumento del rischio" di un arricchimento dell'uranio da parte dell'Iran in modo clandestino.
La Russia "accoglie con favore" il cessate il fuoco tra Israele e Iran, segnalando che si tratta dell'esito che si augurava di vedere dall'inizio della crisi. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "E' ciò che la Russia chiedeva fin dall'inizio di questo conflitto. Ci auguriamo che si tratti di un cessate il fuoco duraturo" ha detto Peskov.
L'Iran ha smentito di avere lanciato un missile verso Israele dopo l'annuncio di un cessate il fuoco tra i due Paesi: lo riferiscono i media di Stato iraniani. Secondo l'emittente Irib e le principali agenzie di stampa del Paese, tra cui Tasnim, le notizie secondo cui l'Iran avrebbe lanciato missili verso i territori occupati dopo l'imposizione di un cessate il fuoco sono state "smentite".
E' durata poco più di un'ora la tregua tra Iran e Israele: il suono delle sirene ha infranto la speranza che le ostilità fossero cessate e l'Idf ha reso noto di aver intercettato due missili balistici in arrivo sul nord del Paese. "Risponderemo con forza alla violazione del cessate il fuoco da parte dell'Iran con attacchi intensi contro obiettivi del regime nel cuore di Teheran" ha annunciato il ministro della Difesa Israel Katz che ha detto di aver dato istruzioni in proposito all'Idf.
Le Forze di difesa israeliane hanno affermato di aver "identificato missili lanciati dall'Iran verso il territorio dello Stato di Israele", nonostante il cessate-il-fuoco proclamato da stamani. "I sistemi difensivi sono in funzione per intercettare la minaccia. Al ricevimento dell'allarme, il pubblico è invitato a entrare in un luogo protetto e a rimanervi fino a nuovo avviso", ha scritto l'Idf in un comunicato. L'Idf ha segnalato che le sirene sono risuonate nel nord di Israele. "Al momento, l'Aeronautica militare israeliana è impegnata a intercettare e colpire, se necessario, per eliminare la minaccia".
"L'Europa accoglie con favore l'annuncio di un cessate il fuoco da parte del presidente Trump. Si tratta di un passo importante verso il ripristino della stabilità in una regione in tensione. Questo deve essere la nostra priorità collettiva. Invitiamo l'Iran a impegnarsi seriamente in un processo diplomatico credibile. Il tavolo dei negoziati rimane infatti l'unica via percorribile per il futuro". Lo scrive sui social la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico iraniano su un edificio residenziale a Be'er Sheva è salito a 5, come riportato dal Times of Israel. I vigili del fuoco e i soldati del Comando della Fronte interno hanno recuperato un altro corpo dalle macerie. Altre 20 persone sono rimaste ferite, di cui due in condizioni non gravi, secondo quanto comunicato dal Servizio dei Vigili del Fuoco e dei soccorsi.

Il cessate-il-fuoco tra Israele e Iran è una "notizia positiva". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un intervento oggi a Mattino Cinque. Il ministro ha inoltre auspicato che "possa essere rispettato". Tajani ha segnalato che l'"Italia sta facendo tutto il possibile per cercare di arrivare ad una de-escalation" e che sta cercando di "avere un dialogo aperto con l'Iran pur sapendo bene che non può avere la bomba atomica". Il vicepremier ha detto di aver avuto "anche ieri" dei contatti con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, che era in visita a Mosca dove ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin.
"Con l'operazione 'Rising Lion', lo Stato di Israele ha conseguito risultati storici di portata straordinaria, collocandosi al fianco delle grandi potenze mondiali. È un successo straordinario per il popolo di Israele e per i suoi combattenti, che hanno eliminato due minacce esistenziali per il nostro Paese, garantendo così il futuro di Israele". E' quanto si legge nella nota diffusa dall'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu, nella quale si annuncia l'ok al cessate il fuoco con l'Iran. "Nella serata di ieri - si riferisce - il premier ha convocato il gabinetto di sicurezza, con la partecipazione del ministro della Difesa, del capo di Stato Maggiore e del direttore del Mossad, per riferire che Israele ha raggiunto tutti gli obiettivi dell'operazione ''Rising Lion'', superandoli ampiamente. Israele ha rimosso una duplice minaccia esistenziale e immediata, sia sul piano nucleare sia su quello dei missili balistici".
L'Iran ha denunciato oggi la morte di nove persone per un attacco israeliano contro la provincia di Gilan. Lo riferisce l'agenzia di stampa Tasnim. Il vicegovernatore della provincia ha affermato che, oltre ai nove morti, ci sono stati 33 feriti tra i quali anche donne e bambini.
Donald Trump ha confermato che il cessate-il-fuoco Israele-Iran è entrato in vigore e ha pregato le parti di "non violarlo". Con un post sul suo social network, Truth, scritto tutto in lettere maiuscole, il presidente Usa ha scritto: "Il cessate il fuoco è ora in vigore. Vi prego di non violarlo. Donald J. Trump, presidente degli Stati uniti".
Nell'ultimo attacco condotto dagli iraniani contro Israele e costato la vita a quattro persone sono stati lanciati 10-15 missili in sei ondate, hanno fatto sapere le Idf in una prima valutazione. E mentre le sirene risuonavano in Israele, poco dopo le 4 ora italiana, Donald Trump ha pubblicato un post nel quale ha scritto: "Israele e Iran sono venuti da me, quasi contemporaneamente, e mi hanno detto: ''Pace!. Sapevo che il momento era ora. Il mondo e il Medio Oriente sono i veri vincitori! Entrambe le nazioni vedranno un enorme amore, pace e prosperità nel loro futuro".
Ieri Trump ha affermato che Iran e Israele hanno raggiunto un cessate il fuoco di 24 ore che rappresentata "la fine ufficiale della guerra durata 12 giorni". Trump ha inoltre elogiato entrambe le parti per la "resistenza, il coraggio e l'intelligenza" dimostrati nel porre fine al conflitto armato. Nella notte, però, nessuna delle due parti ha confermato il raggiungimento della tregua, ma anzi ci sono stati ulteriori lanci missilistici che hanno portato quattro morti a Be'er Sheva.