Mercoledì 11 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Corte Usa blocca i dazi di Trump: “Sono illegali”. Il presidente Usa farà appello. Casa Bianca: “Non decidono i giudici non eletti”

La corte federale americana stabilisce che Trump non ha l’autorità di imporre tariffe globali. Lo scontro giudiziario potrebbe arrivare fino alla Corte Suprema, lasciando ai saggi un caso di alto profilo che potrebbe avere un impatto di migliaia di miliardi sull'economia mondiale

Corte Usa blocca i dazi di Trump: “Sono illegali”. Il presidente Usa farà appello. Casa Bianca: “Non decidono i giudici non eletti”

New York, 29 maggio 2025 - Una corte federale americana blocca temporaneamente i dazi di Donald Trump, definendoli illegali stabilendo che il presidente non ha l'autorità di imporre tariffe globali. Lo riportano i media americani, citando la decisione della Us Court of International Trade. 

La corte, pronunciandosi su due casi distinti, ha emesso una sentenza che ha annullato i dazi imposti da Donald Trump ai sensi dell'International Emergency Economic Powers Act, una legge del 1977 mai invocata prima sulle tariffe. Alcune aziende e diversi stati americani hanno fatto causa sostenendo che gli ordini del presidente violavano il potere conferito al Congresso in tema di dazi. "Nei due casi presentati la questione sottoposta alla corte è se l'International Emergency Economic Powers Act del 1997 delega al presidente sotto forma di autorità il potere di imporre dazi illimitati sulle merci provenienti da quasi tutti i paesi del mondo.

TOPSHOT-US-POLITICS-JUSTICE-TRUMP-PIRRO
Il presidente Usa Donald Trump

La Corte non interpreta" la legge del 1977 "come un atto che conferisce tale autorità illimitata e annulla i dazi contestati imposti sulla sua base", si legge nel provvedimento, secondo quanto riportato da Axios. L'amministrazione può presentare appello contro la decisione dei tre giudici della Us Court of International Trade, che si è schierata con alcuni dati democratici e un gruppo di piccole imprese che avevano fatto causa. 

L'amministrazione Trump ha subito fatto sapere che farà appello contro la decisione della giustizia americana, come riporta l'agenzia Bloomberg. Lo scontro giudiziario potrebbe arrivare fino alla Corte Suprema, lasciando ai saggi un caso di alto profilo che potrebbe avere un impatto di migliaia di miliardi sull'economia mondiale. 

"Non spetta a giudici non eletti decidere come affrontare adeguatamente un'emergenza nazionale. Il presidente Trump si è impegnato a mettere l'America al primo posto e l'amministrazione si impegna a utilizzare ogni leva del potere esecutivo per affrontare questa crisi e ripristinare la grandezza dell'America", è la dichiarazione di un portavoce della Casa Bianca. 

Il tribunale ha concesso all'amministrazione Usa 10 giorni per attuare il suo ordine e ha dichiarato "illegittimo" il piano tariffario di Trump ai sensi dell'Ieepa, l'International Emergency Economic Powers Act, una legge del 1977 che conferisce al presidente il potere di identificare qualunque minaccia abbia origine al di fuori degli Stati Uniti, e che non è mai stata invocata prima sulle tariffe. Secondo la Corte, il presidente non ha l'autorità di applicare tariffe in modo unilaterale.

Trump aveva imposto dazi a tappeto su Paesi come Canada, Cina e Messico, citando minacce come l'immigrazione e il traffico di oppioidi. Egli ha sostenuto che i dazi avrebbero dato impulso all'industria manifatturiera statunitense, ridotto il deficit federale e fatto pressione su altre nazioni per ottenere accordi commerciali più favorevoli, avvertendo spesso che avrebbe fissato lui stesso le tariffe in caso di fallimento dei negoziati. Il 2 aprile Trump aveva annunciato l'introduzione di dazi doganali nei confronti di gran parte dei partner commerciali, con un'aliquota base del 10% e dazi più elevati per la Cina e l'Unione Europea. Successivamente ha sospeso alcune delle tariffe più elevate in attesa dei negoziati con i singoli paesi. L'amministrazione Trump ha immediatamente presentato ricorso contro la decisione della Corte federale del commercio: si profila dunque una lunga battaglia legale sulla validità dei dazi all'importazione. La sentenza della Corte statunitense è stata accolta con euforia dai mercati globali. A Wall Street i future si sono impennati, il dollaro e i rendimenti del Tesoro sono saliti, mentre l'oro è sceso.

OSZAR »