Roma, 29 maggio 2025 – I pensionati a giugno dovranno avere un po’ più di pazienza del solito per ricevere la pensione. Complice infatti il calendario, le festività e uno sciopero delle Poste, i soldi e gli accrediti che solitamente arrivano il primo giorno del mese, per alcuni giungeranno solo mercoledì 4 giugno. Ma vediamo nel dettaglio quando saranno pagate le pensioni a giugno e se ci saranno sorprese nel cedolino?
Sommario
Il cedolino della pensione di giugno
Cominciamo con il dire che, come ogni mese, i pensionati possono controllare (già da diversi giorni) gli importi e le voci che compongono la propria pensione consultando e scaricando il cedolino online sul sito dell’Inps accedendo tramite Spid, Cie (Carta d’identità elettronica).
Il pagamento delle pensioni
Le pensioni vengono pagate/accreditate il primo giorno bancabile del mese: vale a dire il primo giorno feriale del mese, con un piccolo vantaggio per chi ritira la pensione in Posta o ha l’accredito su un conto corrente postale. Infatti, a differenza delle banche, le Poste sono aperte anche il sabato (che invece è un giorno di chiusura per gli istituti bancari). Quindi, in generale, se il primo giorno bancabile del mese è un sabato avrà a disposizione la pensione tre giorni prima di chi ha l’accredito sul conto corrente in banca che dovrà attendere il lunedì.
Rischio 50 euro in meno
Come comunicato dall'Istituto di previdenza sociale, lo scorso dicembre sono terminate le verifiche sui bonus una tantum erogati nel 2022 ai pensionati sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2021 fornite dall'Agenzia delle Entrate. Nel dettaglio, i controlli hanno riguardato le indennità da 200 e 150 euro che erano state erogate in maniera automatica ai soggetti che avevano dichiarato redditi inferiori alle soglie stabilite dalla norma, che erano di 35mila e 20mila euro. Adesso, chi ha ricevuto indebitamente gli incentivi elargiti dal governo Draghi, troverà delle trattenute nel cedolino pensionistico, a partire dal mese di giugno 2025.
Dunque chi ha ricevuto questi bonus, e non ne aveva diritto, dovrà restituire la cifra (fra 200 e 350 euro) che sarà trattenuta direttamente dall’Inps in quote da 50 euro al mese a partire appunto da giugno.
Quando pagano le pensioni a giugno 2025
Essendo l’1 giugno una domenica e lunedì 2 giugno festa nazionale (la Festa della Repubblica) i primi pagamenti delle pensioni avverranno martedì 3 giugno. In tale data verranno accreditate le pensioni sui conti correnti in banca mentre chi ritira la pensione in Posta potrebbe dover attendere fino a mercoledì 4 giugno.

Pensioni in Posta
Chi ritira i soldi della pensione in Posta potrebbe dover attendere fino a mercoledì 4 giugno. Per martedì 3 giugno infatti Slc Cgil, Uil Poste, SLG-CUB Poste, Cub Poste e Cobas Poste hanno indetto uno sciopero nazionale dei lavoratori di Poste Italiane. Molti Uffici postali e sportelli potrebbero dunque restare chiusi (o con servizi ridotti) vanificando la possibilità dei pensionati di ritirare la pensione che sarà invece accreditata sui conti correnti postali.
In ogni caso Poste italiane invita le persone a non recarsi in massa agli sportelli nel primo giorno di pagamento delle pensioni ma di prediligere, ove possibile, gli orari pomeridiani e i giorni successivi all’avvio dei pagamenti.
L’attesa della quattordicesima
Se la pensione di giugno, a parte gli eventuali recuperi del bonus, non dovrebbe presentare sorprese riguardo la cifra liquidata (senza aumenti o particolari trattenute) diversi pensionati attendono il versamento della quattordicesima che, a chi spetta, sarà riconosciuta nel mese di luglio.