
Sui nostri siti il confronto tra esperti del mondo dell’economia e dell’imprenditoria
L’Europa della burocrazia da anni ha regolamentato l’industria ponendo paletti, condizioni e limiti d’azione. Le aziende si sono adeguate, perdendo inevitabilmente il treno di una competitività che, per essere tale, deve sciogliere le briglie e seguire poche semplici regole di sviluppo. Di questo di altro ancora si discute in “L’Europa che vogliamo“, il podcast disponibile da oggi sul nostro sito. Dal mercato dell’auto elettrica all’intelligenza artificiale, dalla ricerca farmaceutica al data mining, in un mercato comune europeo, ciò che mancano sono strumenti di investimento comune e un sistema di regole che punti all’agilità e all’apertura piuttosto che al contrario.
Solo in questo modo le aziende danesi, italiane, francesi, tedesche, potranno sperare di competere con i colossi americani e cinesi. Ne parliamo nel podcast con con Marco Buti, professore all’European University Institute Firenze; Lucia Aleotti, presidente Pharmafin e Menarini industries, cavaliera del lavoro; Marco Bonometti, presidente e ad Officine Meccaniche Rezzatesi e cavaliere del lavoro; Laura Colnaghi Calissoni, presidente e ad di Carvico e cavaliere del lavoro; Bruno Veronesi, cavaliere del Lavoro.