Tra natura rigogliosa e tradizioni secolari la regione offre esperienze uniche . Numerose le riaperture culturali tra cui l’Anfiteatro romano ad Ancona. Scorci imperdibili nel Montefeltro. Il Fermano, il Maceratese e il Piceno pullulano di tesori da scoprire

Dal mare alle colline, passando per i centri storici ricchi di cultura e i piccoli borghi. Una magia

di Redazione Itinerari
4 maggio 2025
Una romantica veduta di Recanati al tramonto (foto di Simone Regini)

Una romantica veduta di Recanati al tramonto (foto di Simone Regini)

La bellezza dirompente delle Marche si declina al plurale, specie in questo periodo primaverile in cui tutto sboccia, fiorisce, rinasce. Dall’entroterra al mare, dai profili delle montagne ancora innevate sino alle spiagge cristalline in cui qualcuno già si tuffa in acqua, si colorano le colline, le campagne, le città, i borghi vestiti a festa per celebrare la primavera, inseguendo antiche tradizioni e ricette secolari.

Il Montefeltro regala scorci di inusuale meraviglia, a cominciare dal Giardino delle Rose Perdute, passando quindi per Carpegna, Frontino, la Rocca di Sassocorvaro, dall’affascinante storia, e poi Urbino, unica Città Patrimonio UNESCO della regione. Qui la Galleria Nazionale delle Marche ospiterà un’importante mostra monografica su Simone Cantarini, dal 22 maggio al 12 ottobre 2025.

In provincia di Ancona, la Riviera del Conero è pronta ad accogliere i turisti non soltanto grazie ai suoi lidi frastagliati e rocciosi, ma anche con una serie di importanti riaperture: ad Ancona ripartono le visite guidate all’Anfiteatro Romano, mentre a Numana si trova l’Antiquarium Statale, ristrutturato e rinnovato nel 2018.

Avventure da vivere anche nelle città sotterranee di Camerano e Osimo, alle Grotte di Frasassi, nel contesto del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi, oppure in tour tra i castelli di Arcevia o di Jesi, magari con un buon calice di Verdicchio in mano.

Ricchi di tesori da scoprire il Fermano e il Maceratese, così come il Piceno. Si va dalla seconda pinacoteca più grande della regione, ad Ascoli Piceno, sino al Museo della Carrozza di Macerata, facendo tappa in cittadine come Tolentino, Fermo, San Severino Marche e Treia, con i suoi calcioni e l’itinerario sulle tracce di Dolores Prato.

Tra i borghi più graziosi ricordiamo Torre di Palme, Grottammare Alta, Cossignano, Castignano con il culto dei Templari, Amandola, Sarnano con la Via delle Cascate Perdute, fino a Montefortino e al Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

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