Venerdì 23 Maggio 2025

Maltempo in Italia: due cicloni in arrivo, ecco dove colpiranno

Le previsioni dettagliate per i prossimi giorni per Nord, Centro e Sud Italia

Piogge e temporali in vista: cosa aspettarsi nei prossimi giorni in Italia

Piogge e temporali in vista: cosa aspettarsi nei prossimi giorni in Italia

L’Italia si prepara a un’intensa fase di maltempo nei prossimi giorni, con l’arrivo di due sistemi perturbati che porteranno piogge, temporali e un calo delle temperature in diverse regioni. Dopo un inizio di settimana caratterizzato da un’alta pressione che ha regalato sole e temperature estive, soprattutto nelle Isole maggiori, il tempo sta per cambiare radicalmente. A partire da martedì 20 maggio 2025, una vasta depressione atlantica e un possibile ciclone mediterraneo influenzeranno le condizioni meteorologiche, con effetti diversi tra Nord, Centro, Sud e Isole. Ecco un’analisi dettagliata di cosa ci aspetta, con un focus sui due cicloni in arrivo e i loro impatti.

Nord Italia: temporali intensi e rischio di fenomeni estremi

A partire da martedì 20 maggio, il Nord Italia sarà il primo a essere investito da una perturbazione atlantica, definita da alcuni meteorologi una “voragine barica” per la sua intensità. Questa depressione, posizionata tra la Penisola Iberica e la Francia, porterà un flusso di aria umida e instabile che colpirà soprattutto le regioni settentrionali. Le aree più a rischio saranno Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, dove sono attesi temporali localmente molto forti, con possibilità di grandinate e raffiche di vento.

Dettagli giorno per giorno:

  • Martedì 20 maggio – Cieli che si coprono rapidamente, con piogge sparse al mattino e temporali più intensi nel pomeriggio, soprattutto su Alpi, Prealpi e pianure venete. Accumuli di pioggia significativi (fino a 20-30 mm) sono previsti in Liguria e nelle zone interne del Piemonte.
  • Mercoledì 21 maggio – La perturbazione si sposta verso il Nordest, con piogge moderate e temporali sul Triveneto. Le Dolomiti e le pianure emiliane vedranno precipitazioni abbondanti, mentre in Piemonte e Liguria si alterneranno schiarite e rovesci isolati.
  • Giovedì 22 e Venerdì 23 maggio – Il maltempo persiste, con temporali localmente intensi, soprattutto in Lombardia e Veneto. Attenzione al rischio di nubifragi nelle zone prealpine e al Friuli, dove le precipitazioni potrebbero causare locali criticità idrogeologiche. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime tra i 18 e i 22°C.

Il primo ciclone

Il primo sistema perturbato, in arrivo martedì, è una classica depressione atlantica che si approfondirà sull’Europa occidentale, coinvolgendo l’Italia settentrionale con un flusso continuo di aria fresca e umida. Questo ciclone, pur non avendo caratteristiche tropicali, sarà responsabile di precipitazioni abbondanti e continue, alternate a brevi pause asciutte. Le zone alpine potrebbero vedere nevicate a quote superiori ai 2000 metri, un evento non raro per maggio ma comunque significativo.

Centro Italia: instabilità e piogge irregolari

Il Centro Italia vivrà una fase di spiccata variabilità, con condizioni meno estreme rispetto al Nord ma comunque instabili. Le regioni tirreniche (Toscana, Lazio, Umbria) e quelle adriatiche (Marche, Abruzzo) saranno interessate da piogge e temporali, più irregolari ma localmente intensi, soprattutto nelle aree interne e montuose. La capitale, Roma, vedrà giornate di pioggia alternata a schiarite, mentre le coste adriatiche potrebbero essere colpite da rovesci pomeridiani.

Dettagli giorno per giorno:

  • Martedì 20 maggio - nuvolosità in aumento, con piogge deboli al mattino sulla Toscana e sul Lazio. Nel pomeriggio, temporali sparsi sugli Appennini e nelle zone interne di Marche e Abruzzo. Roma potrebbe vedere piogge di forte intensità, ma di breve durata.
  • Mercoledì 21 maggio - Tempo instabile, con piogge moderate sulle coste adriatiche e sulle dorsali appenniniche. Le pianure toscane e laziali alterneranno schiarite a rovesci isolati.
  • Giovedì 22 e Venerdì 23 maggio - Miglioramento graduale, con nubi sparse e ampie schiarite, soprattutto sui litorali tirrenici. Tuttavia, locali temporali pomeridiani rimarranno possibili sugli Appennini e sul Gran Sasso. Le temperature si manterranno nella media, tra i 20 e i 24°C.
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Il secondo ciclone

Verso la fine della settimana, un secondo sistema perturbato, potenzialmente un ciclone mediterraneo con caratteristiche tropicali (TLC), potrebbe formarsi nel basso Tirreno. Sebbene il suo impatto sarà più significativo al Sud, il Centro Italia potrebbe risentire di piogge sparse e venti di Scirocco, soprattutto nelle regioni adriatiche. Questo ciclone, alimentato da aria calda e umida, potrebbe portare fenomeni intensi, ma il Centro sarà coinvolto solo marginalmente.

Sud Italia: maltempo al margine, temperature in calo

Il Sud Italia rimarrà ai margini delle perturbazioni principali, con condizioni più stabili rispetto al Nord e al Centro. Tuttavia, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria vedranno piogge sparse e locali temporali, soprattutto nelle zone interne e montuose. Le temperature, dopo i picchi di oltre 30°C registrati nei giorni precedenti, scenderanno gradualmente, portandosi nella media stagionale (22-26°C).

Dettagli giorno per giorno:

  • Martedì 20 maggio - Cieli poco nuvolosi, con piogge deboli sulla dorsale campana e calabra. Puglia e Basilicata vedranno nubi sparse con ampie schiarite.
  • Mercoledì 21 maggio - Instabilità in aumento, con piogge moderate sulle subappenniniche e temporali isolati in Campania. Sul litorale adriatico, condizioni più asciutte.
  • Giovedì 22 e Venerdì 23 maggio - Tempo variabile, con piogge deboli sulla dorsale calabra e in Puglia. Le coste tirreniche e ioniche godranno di maggiori schiarite.

Il ciclone mediterraneo (TLC)

Il secondo ciclone, previsto tra giovedì e venerdì, si formerà nel basso Tirreno e potrebbe acquisire caratteristiche tropicali, con un nucleo caldo e una struttura simmetrica. Questo sistema porterà piogge intense e venti forti soprattutto in Campania e Calabria, con rischio di alluvioni lampo nelle aree già fragili dal punto di vista idrogeologico. Le precipitazioni saranno meno diffuse rispetto al Nord, ma localmente significative.

Isole Maggiori: sole e temporali, con temperature elevate

Sardegna e Sicilia, dopo un inizio di settimana caldo e soleggiato con temperature oltre i 30°C, vedranno un graduale aumento dell’instabilità. La Sicilia sarà più colpita dal ciclone mediterraneo, con piogge e temporali, mentre la Sardegna rimarrà parzialmente protetta, con condizioni più variabili.

Dettagli giorno per giorno:

  • Martedì 20 maggio - Tempo soleggiato al mattino, con nubi in aumento nel pomeriggio. In Sicilia, possibili piogge deboli sul palermitano. In Sardegna, cieli sereni o poco nuvolosi.
  • Mercoledì 21 maggio - In Sicilia, piogge moderate sul versante tirrenico e temporali isolati nelle zone interne. In Sardegna, nubi sparse con ampie schiarite, soprattutto sul cagliaritano.
  • Giovedì 22 e Venerdì 23 maggio - La Sicilia vedrà l’impatto del ciclone mediterraneo, con piogge intense e temporali, soprattutto sui settori occidentali. In Sardegna, tempo variabile con rovesci isolati. Le temperature scenderanno leggermente, ma rimarranno sopra i 24-25°C.

Impatto del ciclone mediterraneo sul Sud

La Sicilia sarà la regione più colpita dal secondo ciclone, con precipitazioni abbondanti (fino a 50 mm in alcune aree) e venti di Scirocco che renderanno i mari mossi. La Sardegna, invece, vedrà fenomeni più limitati, con piogge concentrate nelle zone interne.

Cosa sono i due cicloni e perché potrebbero essere pericolosi?

Il ciclone Atlantico (Martedì 20-Giovedì 22) Questo sistema è una vasta depressione di origine atlantica che si stabilizzerà sull’Europa occidentale, portando aria fresca e umida in Italia. La sua pericolosità risiede nella capacità di generare temporali intensi e persistenti, soprattutto al Nord, dove le piogge abbondanti potrebbero causare locali allagamenti e smottamenti, in particolare nelle aree prealpine e appenniniche.

Il ciclone Mediterraneo (TLC, Giovedì 22-Venerdì 23) Il secondo ciclone, definito un “Tropical-Like Cyclone” (TLC), è un fenomeno più raro e potenzialmente più pericoloso. Si forma nel Mediterraneo quando aria calda e umida si scontra con aria più fresca in quota, creando una struttura simmetrica con un nucleo caldo, simile a un uragano tropicale. Questo ciclone, previsto nel basso Tirreno, porterà piogge torrenziali e venti forti al Sud e in Sicilia, con rischi di alluvioni lampo in aree già vulnerabili. La sua evoluzione è ancora incerta, ma i modelli indicano un impatto significativo sulle regioni meridionali.

Consigli per affrontare il maltempo

Con l’arrivo di questi due sistemi perturbati, è importante prepararsi:

Al Nord: monitorare gli avvisi della Protezione Civile, soprattutto nelle zone a rischio idrogeologico. Evitare aree vicino a fiumi e torrenti durante i temporali.

Al Centro: prestare attenzione ai bollettini meteo locali, soprattutto nelle aree interne e montuose, dove i temporali pomeridiani possono essere intensi.

Al Sud e nelle Isole: prepararsi a possibili disagi causati da piogge intense, soprattutto in Sicilia e Campania. Controllare le condizioni dei mari prima di eventuali spostamenti.

Tendenze per il prossimo weekend (24-25 Maggio)

Verso il fine settimana, i modelli prevedono un graduale miglioramento, con l’alta pressione che potrebbe avanzare timidamente dal Mediterraneo centrale. Al Nord, le piogge diminuiranno, lasciando spazio a schiarite. Al Centro e al Sud, il tempo rimarrà variabile, con locali rovesci in Calabria e Sicilia. Le temperature torneranno nella media stagionale su tutto il Paese, con valori tra i 20 e i 25°C.

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