Roma, 21 maggio 2025 – Le truppe israeliane hanno sparato colpi di avvertimento in aria mentre un gruppo di diplomatici stranieri stava visitando Jenin, in Cisgiordania.
Nell’episodio è stato coinvolto anche il vice console italiano a Gerusalemme Alessandro Tutino. Tajani ha dato istruzioni per chiedere immediate spiegazioni e protestare per l'accaduto con il Governo di Israele: ''Chiediamo al governo di Israele di chiarire immediatamente l'accaduto. Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili'', ha dichiarato. L’esercito si è poi scusato.
Non conoscono tregua i raid israeliani su Gaza: sono almeno 45 le vittime degli attacchi aerei dalle prime ore di stamani, fa sapere Al Jazeera. E mentre si susseguono gli appelli a far entrare aiuti umanitari nella Striscia e il Papa parla di “prezzo straziante pagato da bambini, anziani e malati”, fonti dell'intelligence americana fanno sapere che Israele si prepara ad attaccare le centrali nucleari iraniane.

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"Ho appena dato disposizione al Segretario generale del Ministero degli Esteri di convocare l'Ambasciatore di Israele a Roma per avere chiarimenti ufficiali su quanto accaduto a Jenin". Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X.
"La situazione a Gaza è catastrofica, gli aiuti che Israele ha autorizzato ad entrare a Gaza sono una goccia nell'oceano. Per più di 80 giorni Israele ha bloccato l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza e questo significa 80 giorni senza cibo senza medicine o altri importanti e vitali prodotti. Nulla di tutto ciò è entrato nella striscia di Gaza e stando alle Nazioni Unite ora le scorte alimentari adesso sono esaurite". Lo ha detto il commissario Ue Glenn Micallef, parlando a nome della commissione Ue in aula durante la plenaria dell'Eurocamera a Bruxelles.
L'esercito israeliano ha presentato le sue scuse per aver sparato colpi di avvertimento in aria durante la visita di un gruppo di diplomatici stranieri nella città di Jenin, in Cisgiordania, avvenuta questa mattina. Con la delegazione era presente il vice console italiano Alessandro Tutino, che non ha avuto ripercussioni e ha parlato con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Le Idf (Forze di Difesa israeliane) hanno affermato che il gruppo non ha seguito il percorso concordato durante il coordinamento del tour con l'esercito. "Nel coordinare l'ingresso [a Jenin], ai membri della delegazione è stato fornito un percorso approvato che è stato loro richiesto di seguire, in quanto l'area è una zona di combattimento attiva", ha sottolineato l'esercito. Secondo le Idf, il gruppo "ha deviato dal percorso ed è entrato in un'area in cui non era autorizzato a sostare". I soldati di stanza hanno sparato colpi di avvertimento in aria, senza provocare danni o feriti.
Il vice console italiano a Gerusalemme Alessandro Tutino è stato coinvolto nell'episodio a fuoco a Jenin contro una delegazione diplomatica italiana. Il ministro Antonio Tajani ha appena parlato con il diplomatico che non ha subito danni ed è rientrato in consolato. Tajani ha dato istruzioni per chiedere immediate spiegazioni e protestare per l'accaduto con il Governo di Israele: ''Chiediamo al governo di Israele di chiarire immediatamente l'accaduto.Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili'', ha dichiarato.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha appena parlato con il viceconsole italiano coinvolto nell'episodio a Jenin, con gli spari in aria dell'Idf. Il diplomatico non ha subito danni ed è rientrato in consolato. Tajani ha dato istruzioni per chiedere immediate spiegazioni e protestare per l'accaduto con il Governo di Israele: "Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili", ha detto Tajani, secondo quanto hanno riferito fonti della Farnesina.
Un'unità dell'Idf ha sparato colpi di avvertimento in aria durante una visita diplomatica a Jenin, in Cisgiordania, creando panico fra i diplomatici. La delegazione era composta da 25 ambasciatori e diplomatici europei, arabi, cinesi, giapponesi, indiani e di altre parti del mondo. L'Idf ha dichiarato che l'episodio è in fase di accertamento.
Il ministero degli Esteri dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha postato alcuni video che mostrano decine di persone, tra cui fotografi, nei pressi di un posto di blocco dell'esercito a Jenin. Si vedono i soldati sparare in aria dall'interno del campo profughi di Jenin e il gruppo che scappa verso le proprie auto. Non sono stati segnalati feriti. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, la delegazione comprendeva diplomatici provenienti dall'Unione Europea, dalla Francia, Regno Unito, Canada, Spagna, Russia, Unione Europea, Egitto, Giordania, Marocco, Portogallo, Cina, Austria, Brasile, Bulgaria, Turchia, Lituania, Polonia, Turchia, Giappone, Romania, Messico, Sri Lanka, Canada, India e Cile.
L'Idf ha fatto sapere di aver eliminato oggi nel sud del Libano Hussein Nazih Barja, l'ingegnere con un ruolo chiave nell'unità di produzione armi di Hezbollah. Secondo l'esercito israeliano, Barja era responsabile della realizzazione di infrastrutture per missili terra-terra di precisione. L'eliminazione fa parte dell'operazione 'Frecce del Nord', lanciata dall'Idf per colpire le capacità militari del gruppo armato sciita libanese lungo il confine con Israele.
Un membro di Hamas, che partecipò all'attacco del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele, è stato ucciso. Lo ha reso noto l'Idf, precisando che l'uomo è stato identificato come Mohammad Shahin, del battaglione Jabaliya Est di Hamas. Le forze israeliane affermano che nelle ultime 24 ore hanno "colpito oltre 115 obiettivi terroristici in tutta la Striscia di Gaza ", tra cui, "depositi di lanciarazzi, strutture militari, tunnel, cellule terroristiche e ulteriori siti infrastrutturali". Nella dichiarazione, pubblicata sul canale Telegram ufficiale delle Idf, si afferma che la marina israeliana è stata coinvolta anche in "attacchi contro obiettivi terroristici nel nord di Gaza"
I media palestinesi riferiscono che l'Idf ha colpito con l'artiglieria l'ospedale al-Awda, nel nord della Striscia di Gaza. Al momento non vengono riportati dettagli
"Ho chiesto nuovamente a Israele di fermare le operazioni militari che coinvolgono i civili e di aprire subito tutti i valichi per fare entrare aiuti umanitari. Vogliamo il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi: la guerra a Gaza deve terminare". Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X annunciando che "il governo italiano continua a seguire i civili colpiti dalla guerra. Un nuovo gruppo di 52 cittadini palestinesi di Gaza è stato trasferito in Giordania. Sono parenti di palestinesi già arrivati in Italia con le precedenti evacuazioni sanitarie dalla Striscia. Arriveranno presto in Italia con voli di linea".
Le autorità di Gaza, guidate da Hamas, affermano che gli attacchi israeliani durante la notte e in mattinata hanno ucciso almeno 45 persone, tra cui diverse donne e un neonato di una settimana. Lo riporta il Times of Israel.
"E' sempre più preoccupante e dolorosa la situazione nella Striscia di Gaza. Rinnovo il mio appello accorato a consentire l'ingresso di dignitosi aiuti umanitari e a porre fine alle ostilità, il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani, dalle persone malate". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale.
Il Regno Unito è pronto a imporre sanzioni a esponenti del governo israeliano dopo aver sospeso i negoziati su un accordo di libero scambio con Israele per il blocco degli aiuti nella Striscia di Gaza e l'espansione delle operazioni militari nell'enclave palestinese. Lo riporta oggi il Times, secondo cui il governo britannico "sta definendo piani con altri paesi per imporre sanzioni a Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze, a Itamar Ben-Gvir, ministro per la Sicurezza nazionale, e a Israel Katz, ministro della Difesa". Ieri il premier britannico Keir Starmer si è detto "inorridito" dall'escalation israeliana a Gaza, chiedendo a Israele di cessare immediatamente il fuoco e di aumentare le forniture degli aiuti umanitari.
"Propaganda psicologica". Con queste parole, l'agenzia di stampa iraniana Tasnim ha bollato al servizio della Cnn secondo cui Israele si starebbe preparando a colpire gli impianti nucleari in Iran.
Per l'ex premier Ehud Olmert quello che Israele "sta facendo ora a Gaza è molto vicino a un crimine di guerra". In un'intervista alla Bbc, Olmert ha definito il conflitto in corso "una guerra senza scopo, una guerra senza alcuna possibilità di ottenere alcun risultato che possa salvare la vita degli ostaggi" in mano ad Hamas. L'ex premier israeliano ha rimarcato che "l'apparenza ovvia" del conflitto è che vengono uccisi migliaia di palestinesi innocenti, così come molti soldati israeliani. "Da ogni punto di vista, questo è odioso e oltraggioso", ha commentato, concludendo: "Stiamo combattendo gli assassini di Hamas, non stiamo combattendo civili innocenti. E questo deve essere chiaro".
Gli Emirati Arabi Uniti hanno raggiunto un accordo con Israele per consentire l'invio di "aiuti umanitari urgenti" alla Striscia di Gaza assediata, secondo una dichiarazione diffusa oggi dai media statali emiratini. Lo sceicco Abdullah bin Zayed, vice primo ministro e ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, "ha avuto una telefonata con Gideon Saar, ministro degli Esteri di Israele, che ha portato ad un accordo per consentire la consegna di aiuti umanitari urgenti dagli Emirati Arabi Uniti", si legge nella dichiarazione pubblicata dall'agenzia di stampa ufficiale Wam.
Almeno 19 persone sono rimaste uccise la scorsa notte in raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo riferiscono le squadre di soccorritori. La maggior parte delle vittime, hanno aggiunto, è costituita da bambini e un neonato di appena una settimana di vita. Nel riferire la nuova strage di civili il portavoce dei soccorritori Mahmud Bassal ha elencato i nomi dei bambini uccisi.
Israele si prepara ad attaccare le centrali nucleari iraniane. Lo riferisce la Cnn citando fonti dell'intelligence americana secondo le quali "i raid sono imminenti". Se fosse confermato, l'attacco di Israele contro le centrali nucleari dell'Iran sarebbe una rottura con Donald Trump che sta cercando di raggiungere un accordo con Teheran. Erano settimane che circolavano indiscrezioni sull'irritazione di Benjamin Netanyahu nei confronti dell'amministrazione americana e della sua scelte di negoziare con il regime iraniano,