Martedì 10 Giugno 2025
BEPPE BONI
Cronaca

Da Albertone a Jannik. Quando il campione risveglia l’Italia sportiva

Ieri lo sci con Tomba, oggi il tennis con Sinner (più Musetti e Paolini): boom di iscritti ai corsi

Jannik Sinner in campo al Roland Garros di Parigi (Ansa)

Jannik Sinner in campo al Roland Garros di Parigi (Ansa)

Che bellezza. C’è gente che fino a qualche tempo fa non distingueva una palla da rugby da una pallina da tennis e oggi in un discorso sì e uno no pronuncia termini come sottorete, top spin, fondo campo, game, set, lungolinea. È l’effetto Jannik Sinner più Lorenzo Musetti, Jasmine Paolini e gli altri italiani che in un crescendo rossiniano hanno risvegliato e rilanciato la passione italica per la racchetta che comunque è in ascesa da tempo. Così abbiamo scoperto, dopo il passato ormai remoto di Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta, che siamo ancora un popolo oltre che di santi e navigatori anche di tennisti. Quando c’è un campione che sa coniugare i risultati sportivi con l’essere personaggio il risultato della moltiplicazione della tifoseria e dei praticanti è assicurato. Successe con Alberto Tomba che vinceva sulle nevi di mezzo mondo: lo sci ebbe un boom storico, il seguito in tv fu enorme. Così accade per Jannik il rosso. Sono gemelli diversi, entrambi idoli. Lo sciatore era un fenomeno sulla neve e un guascone da film nella vita, il tennista altoatesino un numero uno con il volto da bravo ragazzo che piace alle mamme, educato, gentile, con i modi altruisti da boy scout. L’aumento esponenziale di giocatori oggi ha dell’incredibile. Quasi più tra gli adulti che tra i ragazzi. Riprendono in mano la racchetta ex giovani che non la toccavano da dieci anni, i maestri non hanno più un’ora libera, le mamme corrono ad iscrivere i figli ai corsi collettivi, i tornei si moltiplicano come i pani e i pesci del miracolo di Gesù. Un delirio di entusiasmo sottorete e da fondocampo merito anche dell’ottimo lavoro della Federazione italiana tennis che oggi può vantare due atleti nel ranking Atp e una nel ranking Wta. Un sondaggio Swg Radar rivela che sette italiani su dieci seguono il tennis almeno occasionalmente, i tesserati Fit a fine 2024 erano oltre un milione con tendenza al rialzo, il valore economico, indotto compreso, del tennis supera gli 8 miliardi. Il Rinascimento è in piena stagione. Ora godiamoci il Roland Garros che per l’Italia è già un successo.

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